Quando cucino qualcosa lo faccio per stare bene e far stare bene le persone a cui tengo. Quindi quando si tratta di marmellate e confetture ho paura di regalare un bel botulino e faccio regolarmente un paio di passi indietro.
Questa volta, però ci provo....
Ho fatto una marmellata di mandarini o meglio clementine. Non la volevo dolce e quindi ho messo pochissimo zucchero.
Ne ho fatta più di quanta avrei voluto e ho ottenuto due vasi da 700 gr.
Ingredienti:
1 kg. Clementine (senza noccioli)
300 gr. zucchero canna
Acqua
Mezzo limone
1/4 mela
Lavare molto bene le clementine in abbondante acqua con due cucchiai di bicarbonato, (io ho fatto due volte il lavaggio) poi risciacquarle bene.
Privare ogni clementine delle due estremità ed eventuali semi, come da foto e trasferirle in una pentola dai bordi alti.
Aggiungere lo zucchero e 300 ml di acqua. Iniziare la cottura a fiamma molto bassa. Mettere anche il coperchio. Dopo mezz'ora usare il frullatore ad immersione e tritare il tutto, allungare con mezzo bicchiere di acqua, mettere il coperchio e continuare la cottura sempre a fiamma bassissima. Ogni tanto mescolare con un cucchiaio di legno. Dopo venti minuti aggiungere la mela sbucciata e ridotta a pezzetti e il limone con la buccia già lavati.
Cuocere ancora un'oretta e prima di spegnere passare nuovamente con il frullatore ad immersione. Ottenere un composto denso ed omogeneo.
Processo sterilizzazione: (io ho fatto così, è la prima volta che ci provo).
Mentre la marmellata è in cottura, mettere un pentolone pieno di acqua a bollire sul fuoco, immergere quindi i vasi con il relativo coperchio e lasciare in acqua almeno una ventina di minuti. Spegnere il fuoco e recuperarli (io con un forchettone) e metterli a scolare su un panno pulito. Ora vasi e coperchi dovrebbero essere sterilizzati.
Riempire i vasi con la marmellata calda. Chiuderli e metterli col coperchio verso il basso, nella pentola usata per la sterilizzazione dei vasi, riempita di nuova acqua. Portare ad ebollizione e lasciare i vasi in ebollizione circa 45 minuti. Spegnere e attendere il raffreddamento dell'acqua. Poi estrarre i vasi, avvolgerli in carta di giornale e metterli in un luogo asciutto (io sgabuzzino). In attesa dell'utilizzo.
la consumeremo appena i vasi saranno freddi e poi la conserveremo in frigo.
Se al momento dell'apertura del barattolo non sentirò lo schiocco a conferma dell'avvenuta sterilizzazione...buttero' via tutto.
Vi farò sapere.
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