Simil Etiope

Tanto per cambiare sono senza pane.  Al posto delle solite piadine mi cimento in questo pane umido, spugnoso e che si mangia con le mani. È  africano e si chiama injera.  In realtà non mi avvicino nemmeno  lontanamente all'originale che oltretutto ha bisogno di un paio di giorni di lievitazione. Prendo solo l'idea è mi arrangio con quello che ho.  Lo accompagno a spezzatino di pollo...anche questo fatto a modo mio.

Ingredienti (per 9 - 10 simil injera):
4 cucchiai farina 1
3 cucchiai farina 00
1 cucchiaio farina farro
1 bustina lievito granulare da 7 gr.  sciolto in acqua
acqua

Per lo spezzatino:
3 cosce pollo
1 cipolla medio grande
2 spicchi aglio
peperoncino piccante fresco
cumino
curcuma
curry
paprika
peperoncino
400 gr. passata pomodoro
amido mais (maizena)
acqua

In una ciotola, unire le farine, il lievito e tanta acqua fino ad ottenere un composto MOLTO liquido. Coprire con pellicola è dedicarsi allo spezzatino. 

In una pentola dai bordi alti unire la cipolla e l'aglio tritati. Fare un soffritto delicato con due cucchiai di olio. Aggiungere il pollo ridotto a pezzettini grossolani. Continuare la cottura a fuoco basso, fino a doratura della carne. Ora aggiungere la passata di pomodoro, qualche rondella di peperoncino piccante fresco, cumino, curcuma, curry, paprica, pepe, sale e peperoncino in polvere secondo gusti (consiglio di abbondare).  Versare mezzo litro di acqua, un cucchiaio di amido di mais diluito in acqua e mescolare bene. 

Mettere il coperchio e procedere con la cottura almeno un paio di ore. Quindi trasferire in una ciotola.

Recuperare il composto di farine. Mettere a scaldare una padella antiaderente e quando sarà  calda, versare a filo il liquido. Ottenere delle cialde della grandezza della base della padella,  si cuoceranno in un paio di minuti e comunque saranno pronte quando si staccheranno dalla padella. Avranno  una superficie porosa.

Farcire le simil injera  con spezzatino e arrotolarle. Pronte per essere mangiate.

..abbiamo fatto la scarpetta.