L'uso medicinale di U. dioica e U. urens è stato scientificamente comprovato[4] contro artriti, reumatismi, riniti allergiche, infezioni del tratto urinario, problemi cardiovascolari e per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna.[11]
Nella medicina popolare queste piante hanno trovato impiego sin dall'antichità.[2] Le applicazioni sfruttano le proprietà stimolanti e irritanti dei peli, e includono il trattamento di anemie, reumatismi, artriti, eczemi, asma, infezioni della pelle e dolori intestinali, oppure tradizionalmente impiegate come shampoo per la calvizie, o contro le emorroidi e la gotta
Era tanto che lo volevo fare..così mi sono armata di guanti e mi sono presa un bel sacchetto di foglie di ortiche che madre natura offre.
Dove le ho prese io, in Valle d'Aosta, erano bellissime e pulitissime.
100 gr. foglie ortica
150 gr. riso Carnaroli
Mezza cipolla
1 dado vegetale
Vino bianco
Olio evo
Sale
20 gr. formaggio grana grattugiato
In una pentola dai bordi alti fare un soffritto con la cipolla tagliata a fettine sottili e due cucchiai di olio. Unire il dado e il riso, lasciare tostare qualche minuto e sfumare con mezzo bicchiere di vino. Ad evaporazione del vino, allungare con acqua calda, poca per volta. Mescolare continuamente e unire l'ortica tagliata a pezzettini, precedentemente pulita e sbollentata per pochi minuti.
Regolare di sale. Procedere la cottura fino a cottura del riso. Aggiungere il formaggio ed amalgamare il tutto.
Un sapore insolito, decisamente delicato.
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