martedì 19 agosto 2014

Omlette di Piantaggine

da Wikipedia:
Le foglie sono disponibili tutto l'anno e sono usate come radicchio, crude in insalata, oppure cotte come gli spinaci. Bollendo rilasciano un odore simile a quello dei funghi champignon. Le foglie hanno proprietà astringenti. e veniva usata anticamente contro le infiammazioni come emorroidi e malattie dell'apparato respiratorio oppure veniva data ai giovani anemici. Il capolino dell'infiorescenza è molto più ricco di mucillagine e ha proprietà lassative. Come tutte le plantago possiede doti fortemente cicatrizzanti e difatti in erboristeria le foglie fresche, che contengono mucillatannino, minutamente tritate poste a contatto con una ferita tramite bendaggio favoriscono una rapida guarigione della ferita stessa e bloccano le emorragie. È consigliato l'uso contro le congiuntiviti e le infiammazioni palpebrali.[1]

La piantaggine è stata una scoperta. E' commestibile come il tarassaco e l'ortica e quindi ne ho fatta una piccola scorta quando sono stata in Valle d'Aosta. Oggi l'ho provata semplicemente con le uova.



Ingredienti:
100 gr. piantaggine precedentemente sbollentata per pochi minuti
4 uova
mezza cipolla
olio evo
sale e pepe
80 gr. philadelphia light
vino bianco

Tagliare a fettine la cipolla e metterla a dorare con un cucchiaio di olio in una padella antiaderente, unire la piantaggine e dopo cinque minuti sfumare con una tazzina di vino. Ad evaporazione del vino, aggiungere un bicchiere abbondante di acqua e continuare con la cottura altri 15 minuti circa facendo attenzione che non asciughi (se necessario allungare con altra acqua).
In una ciotola sbattere le uova con sale, pepe e il formaggio, meglio se ci si serve delle fruste elettriche. Unire la piantaggine ormai pronta, mescolare bene e versare il tutto nella padella unta con due cucchiai di olio. Dopo dieci minuti girare l'omlette  in modo da rendere la cottura omogenea e dorata su entrambi i lati.




Una piacevole sorpresa.



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